DESOLAZIONE!

 

Desolazione. C'è un altro modo per sintetizzare un'immagine così? E il momento non è dei meno importanti. E' ben riconoscibile, nei banchi del Governo la figura del presidente Monti. Si stà discutendo nell'aula del Senato la pesante, per l'Italia e per gli italiani, manovra economica del governo. Si dirà che l'urgenza di licenziare il provvedimento coniugato con il voto di fiducia posto dal governo già alla Camera rende un atto dovuto il passaggio al Senato senza possibilità da parte di questi di un contributo specifico al miglioramento del provvedimento.
Ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, è necessario prendere atto dell'inutilità di un sistema parlamentare che prevede sempre e comunque un doppio passaggio delle leggi nei due rami del Parlamento affinché siano definitive. Ancora una volta, e lo è ancora di più in momenti difficili come gli attuali, il pensiero corre ai costi di una politica che non solo sono esagerati ma spesso anche fine a se stessi perché sostenuti inutilmente o comunque male.
Su una cosa però dobbiamo interrogarci e possibilmente "indignarci": dov'erano i tenutari di quei banchi vuoti? Quale altro compito importante, istituzionale ovviamente (perché altrimenti sarebbe inqualificabile l'assenza) stavano svolgendo i signori senatori? Penso che sarebbe un atto dovuto darne spiegazione. Dovuto principalmente ai cittadini di cui sono i rappresentanti. Ma anche per il rispetto alle Istituzioni, al Governo in primis. Per non dire alla propria dignità e alla buona educazione in generale.
Un'ultima considerazione nel constatare la vastità di questa tribuna vuota (senza dimenticare che alla Camera è doppia): è veramente troppo dover mantenere tutta questa pseudo rappresentanza dei nostri interessi democratici, NON POSSIAMO PROPRIO PIU' PERMETTERCELO!

Alla prossima, ciao


22 dicembre 2011

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