DUE EURO BEN SPESI breve lettera aperta a Matteo Renzi
Il camper è pronto a partire e tu caro Matteo, audace driver, sei già seduto al posto di guida. Adesso che il dado è tratto ed hai avviato il motore puoi metterti in viaggio. Tanta gente aspetta di vederti arrivare nella piazza del proprio paese per stringerti la mano, ascoltare il tuo programma, sentire la tua voce, marcatamente e simpaticamente toscana, intimare alla vecchia guardia del partito di ritirarsi e lasciare il campo a volti nuovi e a politiche moderne e sempre più necessarie al rinnovamento del Paese prima ancora che del PD.
Da quando hanno appreso che il camper è uscito dal garage, in molti hanno cominciato a tremare e a tramare.
Tutti quelli ossequiosi del vecchio e della disciplina, del primato dell'iniziazione e dell'investitura sulla volontà della gente a cui pure dovranno ricorrere per essere sostenuti. Sono pronti perfino a tagliare le gomme pur di impedire al camper di muoversi. Ma c'è da capirli, ne va della loro sopravvivenza e della vitalità di vecchie trame e nuovi bizantinismi.
"Non ti curar di loro ma guarda e passa" direbbe il tuo illustre concittadino. Togli il freno a mano e vai incontro alla gente che ha bisogno di una faccia nuova e pulita per cui tifare. In molti avranno il desiderio di spendere i due euro (ben spesi!) necessari per partecipare alle primarie, se alla fine ci saranno, perché anche questo pericolo fa parte della trama.
Ma qualora non ci dovessero essere, qualora la strenua difesa del vecchio che vorrebbe rottamare il nuovo (che pretesa!) dovesse avere la meglio, potresti pur sempre correre da solo.
Del resto, tu non vuoi rottamare tutti gli altri?