DOMENICA DI PASQUA
Giovanni 20,1-9. Il Vangelo di oggi si conclude con l’affermazione molto significativa: “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”. Molte delle profezie messianiche dell'Antico Testamento avevano previsto la venuta del Messia e la sua risurrezione dai morti, ma gli apostoli non avevano ancora pienamente compreso queste profezie o il significato delle parole di Gesù riguardo alla sua risurrezione.
Il versetto 22 del Salmo 117, che leggiamo oggi, è molto significativo per noi cristiani, e viene citato diverse volte nel Nuovo Testamento come profezia riguardante la morte e la risurrezione di Cristo: "La pietra che i costruttori hanno scartato, è diventata la pietra d'angolo". Pietro e Giovanni sicuramente conoscevano il salmo e il versetto tuttavia, e nonostante la fede, in quel momento “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”, a conferma che la comprensione piena avrebbe richiesto, come già detto, ancora del tempo. Anche se le cose intorno a noi sembrano vuote e senza speranza dobbiamo guardare oltre ciò che vediamo e credere nella verità che ci è stata rivelata. Anche se non comprendiamo completamente il significato della risurrezione di Gesù, dobbiamo fidarci della Sua parola e della Sua promessa di vita eterna per coloro che credono in Lui. Colossesi 3,1-4. Per Paolo invece le cose sono un po’ più chiare. Ma del resto egli scrive quando gli avvenimenti sono stati già letti alla luce dell’esperienza fatta dagli apostoli del Cristo vivente e della discesa dello Spirito Santo. Paolo invita i cristiani di Colossi a cercare le cose di lassù, cioè le cose di Dio, anziché quelle della terra. Esorta i cristiani a cercare le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Invita a dare la giusta importanza alla vita eterna e alle cose spirituali, invece di preoccuparsi solo delle cose terrene e materiali. Paolo afferma che i cristiani sono morti con Cristo e che la loro vita è nascosta con Cristo in Dio. Cosa, anche questa, che sottolinea l'importanza della morte e della risurrezione di Cristo per la salvezza dell'umanità e la vita eterna. Paolo esorta i colossesi, e anche noi oggi, ad essere testimoni della vita nuova vita in Cristo che abbiamo ricevuto, in modo da essere pronti ad incontrarlo al termine della nostra esistenza. Ci invita a cercare la verità e la giustizia di Dio, a guardare oltre le preoccupazioni quotidiane e ad avere fede nella Sua parola e nella Sua promessa di vita eterna. La risurrezione di Gesù è uno dei temi centrali della fede cristiana e costituisce il culmine della storia della salvezza. Come cristiani, crediamo che Gesù sia risorto dai morti il terzo giorno dopo la sua crocifissione, e che questa risurrezione abbia portato alla vittoria sulla morte e al dono della vita eterna per coloro che credono in Lui. Pensiamo a questo durante la Veglia Pasquale e facciamo impegno di approfondirla durante tutto il Tempo di Pasqua. Signore fa che il dono della risurrezione di Gesù ci riempia di gioia e di speranza, e ci guidi nel cammino della vita, fino al giorno in cui ci uniremo a Lui nella gloria del tuo regno.
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